Fai da te

Mensole fai da te ecco come realizzarle

Guida all’installazione

Quando capitano quei giorni dove  vieni assalito da un raptus di inventiva e le mani ti prudono e vorresti fare mille cose ma non sai cosa, ad un tratto l’ occhio cade su una parete e scatta l ‘idea, le mensole fai da te. Si l ‘idea è buona, ma come faccio? È quello che pensi subito dopo; non preoccuparti, con questa guida che ho scritto: mensole fai da te come installarle, riempire le pareti di mensole sarà un gioco da ragazzi, quindi rilassati e dedica qualche minuto alla lettura di questa guida, e tutto ti sarà più chiaro.

INDICE DEL POST

  1. Mensole angolari
  2. Procedura a reggi mensola esterne
  3. Procedura a tasselli a scomparsa

Per prima cosa bisogna individuare lo spazio dove agire, e secondo, pensare come devono essere queste mensole, e dopo avendo le idee chiare passare al progetto, adesso ti spiego quelle più difficili, quelle angolari.

1) Mensole angolari

In questo caso puoi prendere come idea quella di fare una specie di piramide, quindi iniziando con la parte bassa più larga, e man mano si sale, stringendo e a scelta fare tre o quattro piani, in base allo spazio che si ha, e al tipo di mensole che vuoi creare, quelle con reggi mensole, o quelle con gli agganci a scomparsa. Le mensole possono essere  a triangolo, e quindi avere l’ angolo pieno, o a elle, oppure fare la base a triangolo, e le altre sopra a elle, in modo che su quella di base si possa sfruttare più spazio.

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Per procurarti le tavole, puoi scegliere se prenderle già pronte, o farle da te comprando le tavole e magari facendole tagliare in base alle tue indicazioni per poi occuparti del trattamento che può essere di coloritura, o di rivestimento magari con carta o tessuto, in base ai tuoi gusti; se decidi di usare reggi mensole procurati anche quelli, oppure procurati gli spinotti a scomparsa, e in questo caso tieni presente che in base al tipo di tassello che userai, soprattutto il diametro del ferro che dovrà essere occultato dentro la tavola, ti obbligherà a prendere le tavole più spesse; mi spiego meglio: se decidi di prendere i ferri a scomparsa e questi sono da 12 mm di diametro, capirai benissimo che una tavola da 19 mm di spessore è poco quindi conviene andare su uno spessore da 30 mm, in modo che quando bucherai la tavola per farci entrare il ferro, ci sarà più legno ad avvolgerlo.

2) Procedura a reggi mensole esterne

Se usi i reggi mensole puoi metterne due per piano e precisamente a metà tra angolo e fine tavola, ma se la tavola è lunga, potresti metterne anche due per lato, e in questo caso dovresti fare, misurare da l ‘angolo alla fine della tavola, dividere per tre il risultato, e iniziando dalla fine della tavola, misuri lo spazio uguale al risultato della divisione, è segni la prima staffa, da li  misuri ancora lo spazio uguale al risultato della divisione, e segni l’ altra staffa, così facendo avrai montato le staffe alla stessa distanza, e facendo così anche con le mensole superiori, alla fine sarà molto piacevole il risultato.

Leggi pure: Come pitturare una parete

Appena segnato il posto di tutte le staffe, con una livella fai una linea dove verrà fissata la mensola, e poggiando le staffe al muro nella posizione giusta, fai i segni con una matita, dove praticare i fori per i tasselli, e appena finito di segnarli tutti, col trapano usando la punta adatta al tipo di tassello preso, fai tutti i fori, e subito dopo inserisci i tasselli, metti le staffe, e li blocchi con le viti. Quando finito, puoi appoggiarci le mensole e guardare il lavoro compiuto.

3) Procedura a tasselli a scomparsa

Se invece vuoi usare i reggi mensola a scomparsa, il procedimento per segnare dove fare i fori, è lo stesso di quello già scritto sopra,  mentre nel caso di mensole ad angolo, il sistema dei fori, deve essere fatto in modo particolare che adesso ti spiegherò.

Se fai i fori per inserire il tassello come si fa normalmente, al momento di inserire la mensola, non potrai farlo, perché i ferri che escono dal muro ti daranno fastidio, in pratica essendo un angolo, se ti allontani 30 cm dall’ angolo da entrambi i lati, e metti due tasselli, le loro punte che escono dal muro, quasi si toccano, ed è quindi impossibile farli entrare nella mensola, mentre un sistema infallibile per inserirli nel modo corretto, è quella di misurare la distanza tra il foro e l’ angolo, e con un cartone fare un quadrato con il lato dieci cm più lungo della misura rilevata.

Adesso mettendo il quadrato ritagliato dal cartone, come un rombo, segna l’ angolo alto e in quello basso la misura rilevata. Partendo dal vertice andando sui lati sia destro che sinistro, e unire  i due punti superiori con quelli inferiori, alla fine viene fuori un rombo con gli angoli di destra e sinistra chiusi da due rette. Adesso se metti lo spigolo superiore del rombo l’ angolo dove devi fare i fori, le due rette sono la direzione che devono avere i tasselli.

Adesso devi usare la stessa tecnica per gli altri fori, e poi praticare i fori nelle tavole delle mensole; utilizzando lo stesso sistema, e un arnese che ti permetterà di fare i fori al centro preciso della tavola, e dopo aver praticato tutti i fori, puoi inserire le mensole.

Come sostituire lo scaldabagno col fai da te

Guida su come sostituire lo scaldabagno

come sostituire lo scaldabagno col fai da te

La sostituzione dello scaldabagno viene vista sempre come una cosa quasi impossibile, mentre se uno sa cosa fare, si rende conto che non è poi così complicato, ed è per questo che ho voluto scrivere questa guida: Come sostituire lo scaldabagno col fai da te. Iniziamo col fare l ‘ elenco delle varie fasi: Svuotare lo scaldabagno, sganciarlo dai supporti e scenderlo a terra, agganciare il nuovo boiler, fare gli allacci. Come vedi niente di impossibile, soprattutto se hai una guida dettagliata che ti spiega passo per  passo cosa fare.

Quello che ti serve:

  • Due chiavi 21/23 
  • Una pinza a pappagallo
  • Un cacciavite a croce
  • Una confezione di teflon
  • Due flessibili  da 30 cm
  • Un cacciavite a taglio piccolo
  • Un tubo di gomma grosso *

il tubo di gomma grosso * ti serve se il boiler non è installato sulla vasca da bagno  per svuotarlo, altrimenti puoi farne a meno. Grosso quanto possa entrarci dentro un tubo da mezzo pollice, e lungo fino a che arrivi al primo sanitario vicino.

Come sostituire lo scaldabagno : come svuotare lo scaldabagno

 La prima cosa da fare, è svuotare il boiler, quindi chiudi l’ acqua dalla valvola generale, quella vicino al contatore, e apri i rubinetti del bidet e del lavabo, per svuotare l ‘ impianto;  appena non esce più acqua dal bidet, chiudi i rubinetti;  adesso togli la spina dalla presa e la attorcigli su se stessa, aiutandoti con del nastro adesivo in modo che non penda, prendi la chiave 23 e smonta i flessibili dalla parte del boiler iniziando con quello di sinistra che è quello di  acqua calda.

Uscirà un poco d’ acqua, ma non preoccuparti, smetterà subito,  quindi prendi il  tubo di gomma, ed inserisci dentro il tubo che è attaccato al boiler dove era allacciato il flessibile che hai appena smontato; se occorre, fissalo col nastro adesivo ben saldo. Adesso come potrai notare, l’ acqua esce a singhiozzo, e questo perché manca l’ aria dentro al boiler, cosa che rimedierai, smontando l’ altro flessibile, compreso di valvola di sicurezza. Ora, se i flessibili che sono rimasti allacciati al muro sono ottimi potresti anche lasciarli allacciati per riutilizzarli, altrimenti sostituiscili.

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Adesso che il boiler è libero, l ‘ acqua esce più velocemente e non ti rimane altro da fare, che aspettare che si svuoti completamente.

Nel frattempo puoi aprire la confezione del nuovo scaldabagno, dove troverai oltre al certificato di garanzia e manuale, anche la nuova valvola di sicurezza;

se guardi attentamente la valvola, ha su un lato disegnata una freccia, quella indica la direzione di passaggio dell’ acqua, quindi la parte dove c’è la punta della freccia, va montata verso lo scaldabagno; quindi prendi il teflon, lo passi attorno alla filettatura del tubo blu del boiler, e appena guarnito bene, puoi dare una occhiata a questa mia guida : Come guarnire un raccordo, puoi metterci la valvola di sicurezza.

Nel frattempo lo scaldabagno appeso si sarà svuotato, e se è così, puoi metterlo giù in questo modo: togli il tubo di gomma che era fermato col nastro, e una volta libero, se si è in due è meglio, ma anche da solo lo si riesce a scendere senza problemi, basta fare in questo modo: Con le due mani, li metti sotto mettendo i pollici sotto, e i palmi su i bordi, non è pesante quindi è solo questione di equilibrio, con questa presa, riesci a controllare anche una leggera oscillazione, la manovra che farai, deve essere compiuta in massima

Come sostituire lo scaldabagno : staccare lo scaldabagno dai supporti

tranquillità, appena farai forza a sollevarlo, ti accorgerai che è leggero quasi come quello nuovo, la differenza può essere data solamente se al suo  interno c’è  del calcare, e niente altro. Adesso con questa presa, devi sollevarlo in modo che si sganci dai supporti, quindi bastano tre centimetri, e subito dopo lo sposti verso il lato che ti viene più comodo di circa 15 centimetri,  e lo fai scivolare verso terra, tenendo sempre una posizione perpendicolare, fino a che non arriva a terra. Come sostituire lo scaldabagno col fai da te è stata creata apposta per permetterti di fare questo lavoro da soli.

Adesso che hai tolto il vecchio boiler, con lo stesso sistema devi mettere su il nuovo, facendo l’ inverso di come hai fatto precedentemente, quindi bisogna sollevare il boiler facendolo scivolare sulla parete, spostato di 15 centimetri dal lato che ti viene più comodo, e appena arrivato un po’ più sopra dei supporti,  lo sposti fino a che i supporti del boiler sono sopra i ganci, e lo fai scendere su di loro, mollando la presa solo quando hai la certezza del suo bloccaggio.

Ripeto, è un lavoro che si può fare anche da solo, ma se non ci si sente al sicuro, è meglio non provare, non mi assumo nessuna responsabilità per eventuali danni che possano capitare a persone o cose, quindi meglio operare solo se si è sicuri.

Collegamento dello scaldabagno

Adesso che lo scaldabagno è sui supporti, non rimane che collegare il cavo per l’ alimentazione elettrica, aprendo il carter del vecchio boiler, puoi smontare quello stesso cavo, e rimetterlo sul nuovo, basta copiare il collegamento del vecchio e riportarlo sul nuovo, e dopo aver messo il cavo al suo posto, non rimane che collegare i flessibili mettendo le guarnizioni nuove, e riaprire l’ acqua per fare caricare il boiler. Solo dopo essere pieno potrai inserire la spina nella presa elettrica, per non rischiare di bruciare la resistenza. Regola la temperatura non superiore ai 60 gradi, in questa guida spiego il perché, e adesso devi solo preoccuparti di smaltire il vecchio boiler. Come sostituire lo scaldabagno col fai da te.

simulazione abbinamento colori pareti

Abbinamento colori pareti ecco come fare

simulazione abbinamento colori pareti

come abbinare i colori delle pareti

Quando decidiamo di pitturare casa l’ abbinamento colori pareti è sempre difficile perché abbinarli in modo armonioso è sempre complicato sopratutto perché dopo ci si confonde. Quello che alla fine ci confonde di più è il cercarli sulla cartella colori che poi alla fine non rendono bene l’idea. Quando scegliamo il colore sulla cartella non vediamo l’effetto che avrà sulla parete. Ma non solo perché cambia il supporto, carta contro muro, ma per via dell’esposizione alla luce che per ogni parete di casa è diversa. Se vi è capitato altre volte avrete notato che lo stesso colore dato su tutte le pareti di una camera, quando le osserviamo sembrano diversi. Visto le difficoltà che si hanno già alla sola scelta dei colori pensiamo quali saranno quelle per abbinare i colori.

Abbinamento colori pareti camera da letto

Adesso ci serve un aiuto importante per uscire da questo guaio, un’ idea o uno strumento che ci spiani la strada alla scelta e senza errore. E noi con questa guida come abbinare i colori delle pareti di casa siamo riusciti a trovarvi l’aiuto concreto; perché abbiamo trovato un tool molto utile e facile da usare e lo abbiamo testato per voi e vi spieghiamo adesso come usarlo. Questo software oltre a farvi risparmiare tempo, vi farà risparmiare anche denaro perché non farete le prove con vernice reale che costa. Passiamo a testare questa opzione.
Andiamo in questo sito: colortrainer e ci troviamo di fronte una pagina che ci da la possibilità di interagire con due soluzioni. Vediamole dettagliatamente come funzionano.

Abbinare i colori delle pareti di casa

  1. Caricare una foto
  2. Scegli un ambiente

In pratica le due scelte ci danno la possibilità di caricare una foto del nostro ambiente, e quindi lavorare su quello che ci interessa; oppure scegliere un ambiente e provare le tonalità in quell’ambiente, ma adesso iniziamo.

* Caricare una foto

Questa opzione ci da la possibilità di caricare una foto della camera che vogliamo pitturare e di darci la possibilità di lavorare su di essa. Quindi appena sulla pagina del sito, clicchiamo su Carica la tua foto e in questa sezione, dobbiamo caricare una foto dalla posizione che scegliamo. Appena caricata la foto avremo a schermo questa immagine.

Kit coloritura pareti offerta su Amazon

Abbinare i colori delle pareti di casa

leggi pure: come eliminare la muffa

Come possiamo vedere la parte alta a destra è dedicata alle funzioni di selezione e coloritura sia a pennello che con pennello magico. Posizionando il mouse sopra ogni scelta, spunterà la scritta di info. Mentre le tre tavole di colori, possono essere cambiati cliccando nel simbolo in alto a sinistra della tavolozza colori. Basta cliccarci e si aprirà una vasta scelta di colori con varie tonalità. Dopo aver scelto i colori si possono applicare a tutta parete o in porzioni di essa, per provare gli abbinamenti. Dopo aver applicato il colore, se non vi piace potete tornare indietro cliccando sulla freccia che c’è accanto il simbolo della macchina fotografica; questo vi permetterà di poter rimettere subito un altro colore. Quando l’abbinamento è di vostro gradimento, potete scaricarlo, stamparlo, oppure condividerlo sui social grazie ai tasti presenti nell’applicazione.

Abbinare i colori divertendosi

Ma non finisce qui la bellezza di questo software, cliccando su quanta vernice mi serve in basso a destra; sarete rimandati in una pagina dove inserendo la metratura delle superfici da pitturare vi dirà quanta pittura vi occorre. In più inserendo la vostra regione e provincia, dopo aver scelto il tipo di prodotto da una lista di sette; vi indicherà il rivenditore più vicino a voi omaggiandovi anche di uno sconto. Quando stampate lo sconto ed il progetto, in pratica non dovete fare altro che recarvi presso il rivenditore scelto; consegnare il foglio, e senza margine di errore vi verrà consegnato il materiale giusto nella quantità giusta.

* Scegli un ambiente

Se scegliamo di usare questa opzione, appena entrati nella sezione, ci verrà chiesto se scegliere interno o esterno. In questo caso scegliamo interno, e avremo da scegliere su quale ambiente operare. Noi scegliamo zona notte, e delle tre opzioni scegliamo quella centrale, voi potete scegliere quale meglio credete; ma adesso nell’esempio per capirci ne scegliamo una. Dopo clicchiamo su colora l’ambiente, e a differenza della sezione precedente, qui clicchiamo su una parete, e si apre la scelta di colori da scegliere. Appena lo scegliamo, la parete cambia colore, così come il soffitto o le altre parti coloranti. Quando abbiamo l’abbinamento giusto, clicchiamo su quanta vernice mi serve e completiamo come nella sezione precedente.

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