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Certificato energetico come ottenerlo

Il certificato energetico APE è un documento in grado di identificare la prestazione energetica e il consumo energetico annuo di un edificio o di un’abitazione. Attraverso livelli di classificazione da A4 a G, è possibile definire dei parametri; in modo da fornire ai cittadini un quadro energetico dell’edificio o della casa che sta per acquistare o affittare.

APE è un format standard valido a livello nazionale e la sua struttura è studiata per fornire informazioni semplici e chiare sull’efficienza; le prestazioni e il fabbisogno energetico degli edifici e degli impianti di riscaldamento. Un certificato di prestazione energetica correttamente redatto contiene le seguenti informazioni:

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  • Attraverso i rispettivi indicatori, la prestazione energetica complessiva in unità di energia primaria totale e di energia primaria non rinnovabile.
  • Categoria energetica determinata tramite il Global Energy Performance Index, espressa come energia primaria non rinnovabile.
  • La qualità energetica dell’edificio (che può essere utilizzata per la climatizzazione invernale e gli indicatori di prestazione termica; dell’area solare equivalente e la velocità di trasferimento del calore periodico).
  • Valori di riferimento, come i requisiti minimi di efficienza energetica.
  • Emissioni di diossido di carbonio Indice di prestazione energetica rinnovabile e non rinnovabile ed esportazione di elettricità.
  • Energia consumata per vettore energetico all’anno.
  • Elenco dei servizi energetici efficienti.
  • Raccomandazioni per migliorare l’efficienza energetica e gli interventi più importanti ed economici

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Quando è richiesto il certificato energetico?

  • Trasferimento di proprietà a titolo oneroso (es. Contratto, permuta)
  • Trasferimento gratuito (come la donazione), a meno che l’eredità della proprietà non sia ereditata
  • Locazione di fabbricati o singole unità immobiliari
  • Annunci di vendita o locazione di unità immobiliari (deve indicare l’indice di prestazione energetica globale; la prestazione energetica della struttura dell’involucro e la corrispondente categoria energetica)
  • Nuovo edificio (Al termine del progetto, il costruttore deve consegnare al Comune vari documenti tra cui APE. L’ente di certificazione energetica responsabile della redazione dell’attestato di prestazione energetica deve essere indipendente; e indipendente dalle altre fasi di progettazione e costruzione dell’edificio; quindi nessun progettista può essere il direttore dei lavori)
  • Grandi ristrutturazioni, che coinvolgono oltre il 25% dell’intero involucro edilizio (pareti e tetto)
  • Edifici pubblici ed edifici aperti al pubblico (come le scuole) di superficie superiore a 250 mq; (all’ingresso del palazzo deve essere apposto un certificato energetico)
  • Se c’è un nuovo contratto o rinnovo del sistema di gestione del clima dell’edificio pubblico.

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Se il progetto di trasformazione o ristrutturazione modificherà la prestazione energetica dell’edificio; come sostituzione di infissi, caldaie, installazione di materiali isolanti, ecc.; L’attestato di prestazione energetica dovrà essere aggiornato richiedendo la redazione di un nuovo APE.

In quali circostanze APE non è necessario?

  • Ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del decreto n. 192/2005 (citato anche nell’appendice A del decreto ministeriale n. 26/06/2015). In determinate circostanze; si prevede che l’immobile non sarà dotato di certificato energetico.
  • Edifici industriali e artigianali, dove gli ambienti vengono riscaldati in base alle esigenze del processo produttivo; oppure vengono utilizzati gli sprechi energetici generati durante il processo produttivo, altrimenti questi rifiuti saranno inutilizzabili;
  • Fabbricati agricoli e rurali non residenziali senza impianti di condizionamento; Edifici isolati con una superficie utile totale inferiore a 50 metri quadrati;
  • Fabbricati della categoria edilizia non classificati per destinazione d’uso (vedi art. 3 DPR 26 agosto 1993 n. 412); il cui uso non richiede l’installazione e l’utilizzo di impianti tecnici di condizionamento; garage, cantine, autorimesse, parcheggio, deposito, protezione della struttura degli impianti sportivi
  • Edifici adibiti a luoghi di culto e attività religiose;
  • Rovine, ma la loro identità deve essere chiaramente dichiarata nel certificato notarile;
  • A patto che sia chiaramente indicato nel contratto notarile che l’edificio si trova nello stato di “antico” o nello stato di “scheletro strutturale”.

Come fare APE certificato energetico

Oltre alla raccolta dei documenti richiesti rilievi catastali, planimetrie,  ecc., I tecnici certificatori sono tenuti a svolgere sopralluoghi; per raccogliere le informazioni necessarie alla determinazione degli indicatori di prestazione energetica falda, caratteristiche e struttura degli elementi edilizi.

Dopo aver raccolto queste info i tecnici possono finalmente utilizzare uno dei software certificati dal Comitato termotecnico italiano (CTI) per eseguire i calcoli necessari; per determinare l’indice di prestazione energetica globale e determinare il livello energetico dell’edificio senza dover ignorare le specifiche Miglioramenti.