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Idroponica: piccolo impianto fai da te

Idroponica è un metodo di coltura fuori suolo, cioè che non serve la terra per far crescere le piante. Quello che serve, è un sistema che garantisca alle piante, la possibilità di ricevere i nutrienti necessari, attraverso l’acqua. Esistono diverse tipologie di coltivazioni fuori suolo, ma quella che tratteremo in questo articolo, riguarda l’utilizzo dei tubi in pvc.

Esistono dei kit idroponica già pronti in vendita; ma per quelli che amano il fai da te, leggendo queste righe, si accorgeranno come è facile preparare da soli un impianto. In questo articolo tratteremo la preparazione in modo dettagliato del singolo tubo; mentre nei prossimi, ci occuperemo di come assemblarli, e fare i collegamenti per rendere l’impianto funzionante e produttivo.

Tratteremo nei prossimi articoli tutti i passaggi per rendere un tubo come un piccolo pezzo di terreno, dove coltivare quello che si vuole. Il bello dell’idroponica sta proprio in questo, non bisogna trattare il terreno, non occorrono grandi superfici, e si può fare anche nei balconi. In base al tipo di pianta che si decide coltivare, si può sfruttare lo spazio in altezza; cosa che non si potrebbe fare se si coltivasse il terreno.

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Orto sul balcone: come realizzarlo in modo semplice

Cosa andremo a fare per idroponica

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Quello che prendiamo in considerazione, è un tubo in pvc da 10 cm di diametro, con fori applicati su entrambi i lati; nel caso di un posizionamento non a parete. Nel caso non fosse possibile l’accesso da un lato, i fori si faranno solo da una parte del tubo. Questo diminuisce il numero di alloggi per le piante, ma tutto si fa in base allo spazio a disposizione.

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Il tubo è lungo 3 metri; ma si possono usare sia da 2 che da 1 metro, ripeto, il tutto deve essere proporzionato allo spazio che si ha a disposizione. La procedura da seguire è la stessa quindi non cambia nulla. I fori sono a passo 20 cm ma a seconda della pianta da inserire, il passo può essere accorciato o allungato.

Lavorazione del tubo idroponica

Prendiamo il tubo e posizioniamolo su una base dove poterlo lavorare, due cavalletti, o sopra un tavolo. Con un passo diamo una pulita, e per fare i fori ben allineati, prendiamo come riferimento la scritta che c’è sul tubo( Foto 1). Prendiamo uno spago lungo quanto il tubo, e alle sue estremità mettiamo due gancetti fatti col fil di ferro. Posizioniamo il filo sul tubo tenendo tirato lo spago grazie ai gancetti, e lo allineiamo alla scritta per essere dritti.

Adesso alle estremità del tubo, con l’aiuto di un metro, misuriamo 5 cm sia a destra, che a sinistra. Se i fori dobbiamo farli solo da un lato, non bisogna segnare i due lati, ma solo quello che ci interessa. Poi posizioniamo il metro sopra il tubo, e facciamo dei segni ogni 20 cm. Adesso spostiamo lo spago sui segni che abbiamo fatto, e in corrispondenza dei segni fatti prima, facciamo un segno a formare una croce. Quello sarà il punto dove posare la punta della sega a tazza per fare il foro.

Per sostenere le piantine dentro i fori, utilizzeremo dei semplici bicchieri di plastica; quindi la tazza deve essere un po’ più piccola del bordo del bicchiere per evitare che caschi dentro quando verrà inserito. Quindi dopo aver montato la sega a tazza sul trapano, passiamo a praticare i fori. In seguito con l’utilizzo di un normale coltello, ripuliamo i fori, ed il tubo è pronto per il passaggio successivo.

Nel prossimo articolo dedicato a l’idroponica tratteremo come chiudere i fori di alimentazione e di deflusso, e l’inserimento nel l ’ impianto.