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Pittura antimuffa un rimedio efficace

pittura antimuffa termica

Sistema di coloritura antimuffa

Dopo aver visto come eliminare la muffa in questo articolo vediamo il tipo di colore per pareti da scegliere. Nel nostro caso deve essere si pittura antimuffa ma se abbiamo anche altri bonus aggiuntivi non guasta. Quindi il prodotto che vi consigliamo di usare è la pittura termoisolante.

Introduzione

Pittura termica antimuffa in commercio ne esistono diverse che promettono miracoli; alla fine siamo certi che funziona solamente dopo averla provata. Questo per chi si accinge per la prima volta ad utilizzare un prodotto del genere è come andare alla cieca. Ma per fortuna interveniamo noi che ti consiglieremo il prodotto giusto e certificato perché noi lo abbiamo testato.

Specifica tecnica

Adesso ti starai chiedendo cosa sono le micro sfere di ceramica e cave per di più. Bene il fatto che siano cave ti renderà sicuramente l’ idea di come funzionano. Fai conto di avere tra le mani una tazzina da caffè in ceramica. Il caffè bello caldo tra non molto trasmetterà il suo calore alle pareti della tazzina che cominceranno a scaldare le mani.

Ecco questo sarebbe il funzionamento delle sfere non cave. Mentre in quelle cave è come se il caffè stesse all’esterno della tazzina. Mentre un lato assorbe il calore, l’altro lato che sta oltre il vuoto interno non ne sarebbe influenzato.

In pratica funziona come gli infissi a taglio termico. La parte di metallo che sta a contatto dell’ aria esterna, viene separata dalla parte che sta a contatto con l ‘ ambiente interno. Grazie ad una serie di camere d’ aria al suo interno .

Leggi pure: Muffa in casa cause effetti e rimedi

Ma non si fermano qui le proprietà di questa pittura antimuffa. Ce ne sono altre di importanti come il risparmio energetico fino al 20%. Il buon isolamento che consente un risparmio non indifferente sulla climatizzazione e anche un buon isolamento acustico. Mentre la massima traspirabilità elimina la condensa che è una delle principali cause della muffa. Non contiene sostanze dannose alla salute infatti è un prodotto classificato in classe A+ ( la versione green).

Come procedere al trattamento pittura antimuffa

Passiamo adesso all’atto pratico quindi vediamo il sistema applicativo da seguire per avere il massimo dalla pittura antimuffa. Se hai un minimo di praticità manuale non avere paura il lavoro sarà semplice e anche divertente.

Adesso vediamo quello che ci occorre :

I prodotti per il trattamento sono:

Calcolo del prodotto da acquistare

Per sapere quanta pittura antimuffa occorre bisogna calcolare le superfici da trattare. Supponiamo di avere una camera che misura mt 5 x mt 5 x altezza mt 3 avremmo 25 mq per il soffitto e 60 mq per le quattro pareti. Quindi un totale di 85 mq da trattare, la resa dei prodotti richiederebbe questa fornitura:

Adesso possiamo passare al lavoro vero e proprio.

Togli dalle pareti quadri compreso i chiodi, spostare l’ arredamento se c’è. Se è presente un armadio basta staccarlo dal muro in modo che si possa passare con la scala. Piccolo trucco, per agevolarne lo spostamento è meglio se con un mocio inumidisci il pavimento.Tutto quello che non si può uscire dalla camera è meglio coprirlo coi teli. Usa il nastro di carta per fissarlo. Anche il lampadario va coperto per evitarti la fatica di doverlo ripulire dopo.

Con la spatola e un po di stucco per muri in pasta copriamo i fori che hanno lasciato i chiodi. Fare attenzione a non lasciare del prodotto in più. Questo lo si ottiene passandoci sopra con la spatola; dopo aver lisciato sopra lo stucco nella maniera come se vorresti raschiare.

Iniziamo adesso il trattamento con pittura antimuffa


Adesso versiamo Atria Igienizzante in un piccolo recipiente, e trattiamo le superfici interessate dalla muffa con una spugna dopo aver finito l’ applicazione; dobbiamo far trascorrere 12 ore per far si che il prodotto agisca in profondità. Se si hanno altri ambienti da trattare conviene organizzarsi per evitare che i tempi di attesa prolunghino i giorni di lavoro; se si deve applicare solo in un ambiente, allora conviene fare questo trattamento la sera in modo che l’ indomani si possa procedere col secondo passo.

Trascorse le 12 ore, bisogna eliminare le spore dalla parete con una spugna inumidita e in questo passaggio facciamo attenzione nelle zone più aggredite dalla muffa perché se scorgiamo qualcosa che non ci soddisfa allora occorre dare un’ altra passata con l’igienizzante, se invece è a posto, procediamo col dare una mano di Primer.

Applicare il primer per pittura antimuffa termica

Prendi un secchio pulito, versaci dentro il barattolo di primer e aggiungi 5 litri di acqua, dai una bella mescolata aiutandoti con un bastone, e quando il prodotto è ben miscelato armati di pennello o rullo e comincia ad applicarlo su soffitto e pareti aiutandoti col bastone in modo da poter arrivare agevolmente da terra nelle parti alte. Nelle zone difficili da raggiungere usa la scala.

Un consiglio, per evitare di dover pulire alla fine di ogni trattamento il pavimento, ti consiglio di inumidirlo sempre col mocio prima di ogni trattamento, in modo che il prodotto che casca a terra accidentalmente non si attacchi e ripassando col mocio, ritorna pulito.

Le parti più difficili da raggiungere col rullo come gli angoli delle pareti e quelli del soffitto. Bisogna arrivarci con la scala e passare il prodotto col pennello o con l’ attrezzo per gli angoli che si trova nelle confezioni dei kit per tinteggiatura. I tempi per una ottimale asciugatura sono di circa tre ore. I tempi di asciugatura sono obbligatori da rispettare per agevolare le sovrapposizioni delle microsfere che sono contenute nel prodotto in modo che lo strato isolante sia più spesso.

Pulire è importante

Ricordati di pulire sempre con acqua dopo ogni applicazione sia rulli e pennelli per evitare che si secchino e diventino inutilizzabili. Adesso passiamo al colore che di base è bianco ma volendo lo si può ritirare colorato scegliendo tra una vasta gamma di colorazioni che sono più di 2150.

Sia che la pittura è bianca o colorata, va sempre diluita con acqua al 20% quindi conviene versare mazza latta di pittura in un secchio pulito. Adesso aggiungi l’ acqua nella misura giusta e miscelarlo col bastone. Quando la densità raggiunta è quella giusta quindi non ci sono zone dove è più liquida e altre dove è più densa che di solito è la parte alta quella che contiene più acqua. Adesso possiamo iniziare a colorare le nostre superfici iniziando sempre per prima dal tetto con la pittura antimuffa.

Inizia da un angolo procedendo con rullate lunghe non più di metà soffitta, fai conto di dividere il soffitto in quattro. Quindi parti dall’ angolo fino a raggiungere la parte centrale e spostando il rullo al limite della prima rullata procedi dal centro verso la parete portando per ogni passata un avanzamento dello spessore del rullo.

Alcuni consigli

L ‘ importante è che la pittura antimuffa sia stesa uniformemente e senza che ci siano gocciolamenti, qualora se ne verificasse qualcuna basta toglierla via con una spatola e tornarci su col rullo. Dopo aver finito sia soffitto che pareti, ripassiamo sempre dagli angoli come fatto precedentemente e rifinendo anche la parte sopra il battiscopa.

In queste zone il colore si applica o con un pennello oppure con l ‘ attrezzo per gli angoli che si trova nella confezione del kit pittura. Il tempo di attesa per l’ asciugatura per ogni mano è di 6 ore. Ti consiglio di dare le tre mani previste per avere un risultato ottimo. Se si trattasse di pittura normale, anche due mani andrebbero bene ma visto che il problema è combattere la muffa, è meglio non tralasciare nulla.

A lavoro ultimato ti accorgerai anche di una leggera differenza a livello acustico rispetto a prima mentre quello che noterai maggiormente sarà il risparmio energetico. Questo perché il calore d’ inverno come l’aria fresca del condizionatore d’ estate saranno influenzate meno dalla temperatura esterna grazie al trattamento che hai completato. Ma la cosa ancora più importante sarà quella di non rivedere mai più la muffa.

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