Regolamentazione degli edifici pubblici e privati aperti al pubblico
Legge 104
Grazie alla legge 104/92 sono state dettate le regole che rendono tutti gli edifici pubblici e privati aperti al pubblico; liberi dalle cosiddette barriere architettoniche che impediscono alle persone portatori di handicap; quella libertà di movimento nella totale sicurezza e indipendenza delle quali ne hanno diritto.
Cosa sono le barriere architettoniche
Per barriere architettoniche si intendono tutti quegli elementi costruttivi come scale, scivoli molto ripidi; o anche il semplice gradino del marciapiede che per persone disabili diventano ostacoli insormontabili.
L’abbattimento di suddette barriere negli immobili già esistenti dove risiedono persone disabili; è possibile grazie alla legge n° 13 del 1989 richiedere contributi per realizzare i lavori che a seconda dell’importo; possono coprire l’intera spesa o parte di essa in percentuali che variano al ribasso in modo proporzionale alla crescita della spesa preventivata.
lopossofare.it
Questo sito oggi ti da la possibilità di avere un assistenza dedicata su tutto quello che riguarda la manutenzione della casa.
Idraulica, elettricità , falegnameria, fabbro, piastrellista, coloritura, ecc. ecc.
Per parlare con un consulente
Clicca qui.
Come richiedere il contributo
Richiedere tale contributo bisogna fare domanda in carta da bollo al sindaco del comune dove sorge l’immobile che ospita il disabile; allegando certificato medico che attesta la forma di disabilità del richiedente e un preventivo sommario del tipo di lavori da realizzare con specificato l’importo.
Il testo completo della legge con la domanda da presentare lo si trova a questo link: Legge 9 gennaio 1989 n 13 ; In un condominio tutte le parti comuni devono essere in regola con la legge 104 sopratutto nei parcheggi devono esserci piazzole di sosta; adatte ai disabili quindi con le misure di legge che ricordiamo devono essere :
Misure delle piazzole nelle aree di parcheggio
Larghezza : non inferiore a m. 3.20
Lunghezza : nel caso di parcheggio posto lungo il senso di marcia non meno di m. 6
Queste sono le misure minime e no standard come si potrebbe pensare e il tutto viene disciplinato dall’Art. 10 del DPR 24 luglio 1996 n 503 che richiama il Decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 giugno 1989 n 236 al punto 8.2.3
Numero di posti da riservare in un parcheggio
Il tutto deve essere corredato da segnaletica verticale e orizzontale. Nelle aree di parcheggio libero i posti da destinare riservati per disabili sono così disciplinati; Fino a 50 posti 1 quindi anche se un parcheggio ha 20 posti, 1 va riservato; da 50 a 100 ne spettano 2 posti se ci sono 110 posti ne vanno riservati 3; quindi ogni 50 posti o frazione di essi spetta 1 posto riservato.
Queste sono solo alcune indicazioni previste dalla legge 104/92 per consultare il testo integrale dell’art 24 quello appunto dedicato alle barriere architettoniche, potete consultarlo al seguente
link: Barriere architettoniche
Guida per realizzare una casetta portaattrezzi da giardino Con la definizione case in legno si racchiudono tante tipologie di case in pratica si va dal…
Certificato energetico APE tutto quello che devi sapere dalla sua utilità a come richiederlo a chi rivolgersi e quando non è richiesto, per essere informati