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Case in legno

Guida per realizzare una casetta portaattrezzi da giardino

Con la definizione case in legno si racchiudono tante tipologie di case in pratica si va dal classico ripostiglio porta attrezzi allo chalet. Quindi come si deduce dall’esempio si genera una grande confusione perché la differenza non sta solo nel prezzo che giustamente è diverso; viste le differenze di grandezza e uso; ma anche per quello che riguarda la possibilità di poterlo realizzare per via delle leggi in vigore che regolamentano l’edilizia.

Se vogliamo installare nel nostro giardino una casetta porta attrezzi in legno non incorriamo in nessun abuso edilizio se rispettiamo delle norme. Queste fanno la differenza nel renderla regolare perché un conto è la casa che già esiste e che è stata progettata e realizzata dopo aver ricevuto; la concessione edilizia. Quindi dopo essere stata esaminata da una commissione e giudicata idonea; e un altro è invece disporre di un area del terreno in modo arbitrario e senza tener conto di nulla e piazzarci un box.

Case in legno prefabbricate

Molte volte si fa un errore enorme perché si giudica regolare una casa prefabbricata che viene installata in un terreno agricolo dove non si può edificare solo perché non è in muratura; mentre per definire una casa prefabbricata o casetta in legno regolamentare anche se si trova su un terreno non edificabile; bisogna che sia collocato su uno telaio con ruote pronto per essere spostato all’istante.


Quindi se io ho un lotto di terreno dove ho costruito una casa regolamentare e non ho usato tutta l’area edificabile; posso nella restante cubatura che mi rimane, realizzare anche un magazzino o un altra casa richiedendo la concessione edilizia; mentre se non ho cubatura a disposizione posso realizzare una struttura prefabbricata che rispetti le norme per essere definita tale.

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Ma cosa dice la normativa che stabilisce se una costruzione prefabbricata è regolare o no. Una casa prefabbricata idonea e quindi in regola per stare su una zona non edificabile si intende quando questa non modifica in modo durevole il territorio. Quindi se prendiamo un prefabbricato e lo montiamo in una zona non edificabile e lo colleghiamo alle reti fognaria elettrica e del gas; abbiamo modificato in modo durevole il territorio e quindi diventa un abuso edilizio; perché tale installazione non può essere considerata per soddisfare un esigenza temporanea, ma definitiva.

Case prefabbricate in cemento

Per rendere ancora più comprensibile quanto detto porto un esempio: la piazzola di sosta che troviamo in tutti i campeggi dove uno arriva col camper o la roulotte e si piazza; nella sua area e si allaccia alla rete idrica e a quella elettrica viene considerata temporanea; non solo perché il mezzo è dotato di ruote e si può spostare, ma per via degli allacci che sono volanti e non definitivi. I contatori non sono parte integrante del mezzo ma della piazzola, quindi in qualsiasi momento ci si può scollegare e andare.

Vediamo adesso cosa recita l’attuale testo unico in materia di edilizia emanato col D.P.R n. 380/2001 alla lettera e.5 del 1° comma dell’art. 3 che definiva come nuove costruzioni; e quindi soggette a permesso di costruire, ( l’installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere. Queste possono essere roulotte, camper, case mobili, imbarcazioni, che siano utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili; e che non siano diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee ).

Case in legno fai da te

Con la conversione nella legge n. 98 del 6 agosto 2013 del cosiddetto ” decreto del fare ” (D.L n. 69/3023) il comma 4° dell’art. 41 alla suddetta norma ha aggiunto il seguente periodo ; (ancorché siano posizionati, con temporaneo ancoraggio al suolo, all’interno di strutture ricettive all’aperto, in conformità alla normativa regionale di settore, per la sosta ed il soggiorno di turisti.)

Quindi se acquisto una casetta da utilizzare come ricovero per gli attrezzi posso installarla nel giardino perché viene considerata occupazione temporanea e no definitiva; in quanto posso sempre smontarla e piazzarla da un altra parte anche se la doto di luce e acqua; perché sarebbero comunque allacci temporanei visto che non faccio richiesta di nuovi allacci in quanto la fornitura viene data da casa.